[Questo post è una versione rivisitata di un Fabulatorio del 8 giugno 2020]

 

Se non esistessero tanti Io in ciascunə di noi, non esisterebbero tutti i dialoghi interiori che popolano la nostra mente ogni giorno.

Dialoghi più o meno lunghi, pacifici, conflittuali, chiarificatori, sfinenti. Dialoghi in cui troviamo una soluzione, o nei quali proprio non riusciamo a capirci, perché, si scopre, le parti di noi usano spesso una grammatica sottosopra.

Alcune per esempio dicono: «Non mi interessa», ma se ci dessimo il tempo di approfondire un po’ il discorso, scopriremmo che quel che avrebbero voluto dire era in realtà che lungo la strada non hanno trovato alcun incentivo che li coinvolgesse.

Altre dicono: «Non fa per me», ma la verità è che rinunciano prima ancora di cominciare perché non sanno da che parte farlo.

Qualcuna afferma che cambiare sia stato un errore, ma lo dice solo per nascondere la sofferenza che prova per non aver ancora ricevuto il riconoscimento  o la ricompensa che si aspettava.

Qualcun’altra ci tiene a ribadire che « No, assolutamente no!» perché lei non è fatta di quella pasta lì, e sotto sotto si domanda: «Di che pasta son fatta, allora?»

Nel condominio dell’Io

Diciamo e ci diciamo cose credendo di verbalizzare sempre il nostro sentire più autentico, ma spesso a parlare non siamo noi, bensì uno dei tanti inquilini che ospitiamo in quel condominio che chiamiamo Io.

Hai mai provato a fare un censimento degli abitanti del tuo condominio dell’Io?

L’ultima volta che ne ho fatto uno del mio, eravamo più o meno in sedici e non ci si annoiava mai.

In questo condominio la Paura è grossa e spesso bulla. Ma come tutti i bulli, quando vede che la tua tecnica non attacca o quando la cogli di sorpresa e le fai «buh!», gira i tacchi e cambia aria.

Il Coraggio ha un temperamento indomito, ma ce l’ha soprattutto in teoria. Affinché possa raddrizzare quella sua schiena sempre troppo ricurva sulle pagine delle idee bisogna che alleni i muscoli dell’agire ogni giorno.

La Curiosità è una tipa travolgente. Ama muoversi e addentrarsi in terre sconosciute, non a caso è spesso in viaggio. Tuttavia, per sua natura manca un po’ di direzione e nel suo vagabondare senza meta combina più di qualche pasticcio. Costringerla, con le buone o le cattive, a fermarsi in un solo posto,  non è però una buona soluzione, anzi, è proprio controproducente: essa infatti troverà sempre il modo di svignarsela, e per vendicarsi delle costrizioni a cui l’avete sottoposta, lo farà pure nel momento meno opportuno, quello in cui sarà certa di inguaiarvi di più.  Se avete a cuore che non si perda e disperda le vostre energie, datele una missione e procurartele una bussola: saprà farne buon uso.

Lo Spirito d’iniziativa è il condomino più vecchio di tutti. Dicono abitasse il condominio prima ancora che noi nascessimo, e che anzi con la nostra nascita c’entri più di quanto non ne sappiamo davvero. Come molti anziani ama raccontare, e le sue storie piene di avventure e meraviglia ci ammaliano e ci tengono inchiodati alla sedia con il fiato sospeso. E sempre come molti anziani, brontola per ore come una vecchia pignatta dimenticata sulla fiamma delle passioni abbassata al minimo; e spesso si attarda a guardare il cantiere dei nostri sogni fermo da anni e scuote la testa sdegnato.

Spirito critico è invece il più giovane del condominio. Figlio di Ascolto e Indipendenza, ha sempre un punto di vista originale e molto personale sulle cose. Data la giovane età pecca un po’ di impazienza, e non sempre viene preso sul serio dai più adulti del palazzo. Tranne che da Spirito d’iniziativa, di cui è peraltro nipote, e da Autostima e Fiducia che ha eletto, per simpatia e affetto, a zie putative. Loro ne apprezzano la freschezza, la genuinità e la pervicacia.

Autostima e Fiducia sono una neo-formata coppia che ha acquistato tutto il piano nobile, quello con i soffitti più alti, la camere più ampie, i tripli servizi e le finestre enormi. Lo hanno fatto per dare spazio ai grandi progetti che hanno insieme, e grazie a un mutuo di 600 rate mensili che finiranno di pagare nel 2070. Avranno 90 anni e saranno, parole loro, due splendide e arzille vecchiette.

La Distimia, la tizia che abita il piano interrato, si fa vedere poco. Non partecipa mai alle feste di condominio, né ha mai stretto particolari rapporti con gli altri condomini. Al massimo, di tanto in tanto, si attacca a qualcuno e lo ammorba con la sua visione catastrofica del mondo, e con lamentele e lamentazioni che sgrana con la stessa devota religiosità con cui si potrebbe sgranare un rosario. Ha sempre una parola per tutti, e non è mai una parola particolarmente gentile.

Dissenso sta nel piano di mezzo, che condivide con Polemica e Ombra. Tre appartamenti diversi, sia chiaro, perché proprio non si sopportano. Eppure, hanno qualcosa in comune questi tre. Sono tutti fumantini, sabotanti e attacca brighe, per esempio. Se c’è una discussione aperta ci si tuffano di testa. Non brillano né per empatia né per diplomazia. Sanno sempre tutto di tutti e non sono mai carenti di opinioni infelici.

Azione, personalità di sostanza, fa coppia fissa con Desiderio, carattere appassionato e volitivo. Una coppia innamoratissima nonostante le crisi, gli allontanamenti e sì, anche un paio di tormentati e dolorosi tradimenti. Dalla loro unione è nata, dopo molti anni, Resilienza: una bambina davvero intelligente e volitiva.

Azione è forte, ma non è inesauribile. Da sempre si è presa l’onere e l’onore d’amministrare il condominio, ma qualche volta vorrebbe mandare tutti al diavolo e imbarcarsi per l’Isola che non c’è. Più di qualche volta, invece, si è ammalata sul serio. Ed è così che sono saltate, insieme alle riunioni, parecchie tubature. C’è da dire, però, che le riunioni al condominio dell’Io sono quotidiane, spesso lunghe ed estenuanti e decisamente meno utili di quanto non vogliano ammettere i condomini. In ogni caso, in questo condominio abitato da inquilini tanto diversi, Azione non è mai sola a tenere in piedi il palazzo, il che, nel bene o nel male, è una vera ricchezza.

L’esercizio: fai un censimento al tuo condominio dell’Io

Se sei iscrittə al Fabulatorio, la mia newsletter del lunedì, puoi scaricare il pdf con l’esercizio per cominciare a prenderti cura del tuo condominio dell’io con tutti gli inquilini che lo abitano.

Trovi l’esercizio nella Clique degli autori ➝ Strumenti per pensare ➝ Chi vive qui?

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